1. |
Ora dopo ora
04:13
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- ORA DOPO ORA -
COMINCIA COSI', CON GLI OCCHI ATTENTI DI UN BAMBINO, QUEL CIELO FORTE DI COLORI CHIAMATO TEMPO.
MI MUOVO SU E GIU', ABBRACCIATO AL MIO PENSIERO, FORTE COME UN URAGANO CHIUSO IN UN BICCHIERE.
IO NON SAPEVO,
MA CI CONTAVO, ORA DOPO ORA DOPO ORA.
AD OCCHI CHIUSI SAI,
CHE CI CONTAVO ORA DOPO ORA DOPO ORA.
ED ECCOMI QUI, APPOGGIATO CONTRO UN MURO CHE DA QUALCHE PARTE E' CHIAMATO VITA.
MI MUOVO SU E GIU', SEGUO L'ONDA DEL PENSIERO, BUTTO AL VENTO TUTTO CIO' CHE HAI REGALATO.
IO NON SAPEVO,
MA CI CONTAVO, ORA DOPO ORA DOPO ORA.
AD OCCHI CHIUSI SAI,
CHE CI CONTAVO ORA DOPO ORA DOPO ORA.
"AVEVI DETTO CHE AVREI AVUTO TEMPO, AVREI TROVATO UN SENSO"
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2. |
Dal profondo
03:40
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- DAL PROFONDO -
HO UN RICORDO DENTRO A UN SOGNO,
E SEMBRA RIDERE.
ACCAREZZA LE MIE LABBRA, SENZA CHIEDERE.
SILENZIOSO VORTICE, VERSO UN MURO STERILE.
CI CREDO SEMPRE SAI,
VUOTO COMPLICE,
CI CREDO ANCORA SAI.
E RITROVO LA MIA STANZA
COLOR CENERE.
LE FIGURE TRA LE MANI,
DA FAR VIVERE.
SILENZIOSO VORTICE, VERSO UN MURO STERILE.
CI CREDO SEMPRE SAI,
VUOTO COMPLICE,
CI CREDO ANCORA, ANCORA,
ANCORA UN'ALTRA VOLTA.
CI CREDO SEMPRE SAI,
COME UN UOMO CHE
TI GUARDA SEMPLICE.
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3. |
Ciclotimia
04:15
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- CICLOTIMIA -
HO APERTO GLI OCCHI, ANCORA BUIO,
MUOVO LE MANI, NON SO PERCHÉ.
C'E' COME UN CHIODO QUI NEL
CERVELLO,
CHE MI RICORDA QUEL CHE NON C’È.
STAGIONI,
PAROLE,
COLORI.
FUORI LA TERRA È COME MIELE,
E MI ACCAREZZA FRAGILE.
E HO CHIUSO GLI OCCHI PER VEDERE
SE L’UOMO CRESCE MALGRADO ME.
STAGIONI,
PAROLE,
RICORDI.
“SEDUTO QUI IN SILENZIO AD OSSERVARE IL FIUME, MENTRE INTORNO L’ERBA CRESCE”
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4. |
Indastria
03:31
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- INDASTRIA -
SE TI SVEGLI TUTTI I GIORNI
ED UNA VOCE STRANA DICE TUTTO È FACILE.
BASTA PREMERE UN PULSANTE
PER ENTRARE IN UN ISTANTE IN MILLE E PIÙ COLORI.
UNO SPECCHIO INEBRIANTE, TRASPARENTE COME IL FANGO DOVE NAVIGARE.
LASCI ORME E DIREZIONI, E NON SEMBRA COSÌ MALE FARSI CONTROLLARE.
SI MUOVE ANCORA QUEST'IDEA
FATTA DI PLASTICA.
SI MUOVE ANCORA QUEST'IDEA
CHE BRUCIA L'ANIMA.
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5. |
Fino a stare male
03:15
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- FINO A STARE MALE -
CERTE VOLTE IMMAGINO
DI POTER PREGARE UN PO’,
DI SAPER ABBANDONARE
TUTTI I MIEI PROBLEMI.
E COME SEMPRE SBAGLIO,
E PIÙ DI SEMPRE CORRO,
MA QUALCHE VOLTA CANTO
FINO A STARE MALE.
SOTTO UN CIELO UMIDO
TRA SORRISI CIECHI,
SCOPRO AD AGITARMI,
PERSO TRA I DIVIETI.
CERCO MILLE SCUSE
PER I MIEI OCCHI CHIUSI.
PER NASCONDERE LA TESTA
E CHE DIO MI BRUCI.
E COME SEMPRE SBAGLIO,
E PIÙ DI SEMPRE CORRO,
MA QUALCHE VOLTA CANTO
FINO A STARE MALE.
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6. |
Senza
04:01
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- SENZA -
HO PERCORSO QUESTA SCALA PASSO DOPO PASSO,
LE MATTINE COLOR LAVA E LE NOTTI AMICHE.
POI QUELL’OMBRA MISTERIOSA DENTO AL MIO SILENZIO,
E IN UN ATTIMO LA SCALA NON HA PIÙ GRADINI.
RESTO QUI SENZA PIU' MOTIVO.
SOLO QUI PER SENTIRMI VIVO.
D’IMPROVVISO QUESTA SCALA SI RIVELA STANCA,
E DISPERDE IL MIO RESPIRO COME GOCCE D’ORO.
E QUELL’OMBRA MISTERIOSA NATA DAL SILENZIO
SI TRASFORMA IN UNO SPAZIO A CUI DARE SENSO.
RESTO QUI SENZA PIU' MOTIVO.
SOLO QUI PER SENTIRMI VIVO.
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7. |
Alba stanca
03:47
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- ALBA STANCA -
NAVIGO, CONTENTO DI AMMAZZARE IL TEMPO
ORA, ORA.
MI ILLUDO GIÀ DI POTER RINUNCIARE AL CENTRO
ORA, ANCORA.
SENZA PIÙ PUDORE
ECCO L’ALBA, STANCA.
SENZA PIÙ PAROLE.
SCIVOLA IL FUMO DI UNA SIGARETTA ACCESA
ORA, ORA.
ISOLA DOVE POTER TROVARE UN SENSO
ORA, ANCORA.
SENZA PIÙ PUDORE
ECCO L’ALBA, STANCA.
SENZA PIÙ PAROLE.
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8. |
J.F.M.
04:04
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- J.F.M. -
CORRI, UOMO, CORRI
COL SORRISO SULLE LABBRA,
LABBRA ROTTE DA SETE E DA BISOGNI.
UOMO, GUARDA,
QUANTA STRADA HAI FATTO,
SANGUE, SANGUE E ORE INUTILI.
GRIDA, UOMO, GRIDA
PER QUELLO CHE HANNO FATTO.
GIOCO, UN GIOCO
CHE DURA POCHI GIORNI,
LA TUA VITA DURA POCHI GIORNI.
CORRI, UOMO, CORRI
COL SORRISO SULLE LABBRA,
LABBRA ROTTE DA SETE E DA BISOGNI.
UOMO, GUARDA,
QUANTA STRADA HAI FATTO,
SANGUE, SANGUE E ORE INUTILI.
ORE INUTILI.
"LE NUBI, DI TANTO IN TANTO, CI DANNO RIPOSO MENTRE GUARDIAMO LA LUNA"
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9. |
Dentro me
04:40
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- DENTRO ME -
QUESTA STRADA È COME UN’OMBRA,
E MI SEMBRA CHE NON FINISCA PIÙ.
SI TRASFORMA COME ONDA,
FORSE FRAGILE, O INVISIBILE.
E MI PIACEREBBE MOLTO SAI PER UNA VOLTA RESPIRARE.
E MI PIACEREBBE TROPPO SAI PROVARE, CAPIRE.
DENTRO ME CONTINUAMENTE
C'E' UNO SPAZIO, CHE E' POCO PIÙ DI NIENTE.
DENTRO ME CONTINUAMENTE.
SE SAPESSI COSA FARE,
SAPER CRESCERE O INVENTARE.
POTREI ANCORA RESPIRARE,
INVISIBILE, NON PIÙ FRAGILE.
E MI PIACEREBBE MOLTO SAI PER UNA VOLTA IMPARARE.
E MI PIACEREBBE TROPPO SAI PROVARE, CAPIRE.
DENTRO ME CONTINUAMENTE
C'E' UNO SPAZIO, CHE E' POCO PIÙ DI NIENTE.
DENTRO ME CONTINUAMENTE.
DENTRO ME, DENTRO ME
C'E' POCO PIÙ DI NIENTE.
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10. |
Violet
04:07
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- VIOLET -
SU UN’ERBA LONTANA CAMMINAVO STANCO,
CERCANDO DOMANDE A RISPOSTE.
TI HO VISTA DA SOLA RUBANDO UNO SGUARDO,
INTORNO DANZAVA OGNI COSA.
MI HAI PRESO PER MANO, COME UN GATTO RANDAGIO
IN CERCA DI SOGNI.
E CERCAVO SOLO DI RUBARE UNO SGUARDO,
DI FERMARE QUEL TEMPO.
ED ORA CHE TUTTO MOSTRA I SUOI COLORI,
RICORDO QUELL’ATTIMO LIEVE.
CERCANDO UNO SGUARDO HO TROVATO IL SENSO A TUTTI GLI ERRORI.
PER TE FIORIRÀ
TI PROTEGGERÀ.
PER TE CRESCERÀ
E TI CERCHERÀ.
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indhastria Carpi, Italy
The project Indhastria was born in Carpi (Italy) in 1996. The group's aim is to compose original songs, avoiding as much
as possible the intake of labels that limit their creativity.
In 2012 have been published the promotional 3-tracks EP "Promo 2012" with the singer Victoria Monari.
In the 2020 is released the full album "un giorno Storto" with singer Marcello Monti.
Thanks for listening!
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